lunedì 12 maggio 2008

TESORETTO A ZERO: MA NON SARANNO I “POVERI” A FARE SACRIFICI, PER ORA.

Di seguito quanto Giulio Tremonti, neoministro dell’Economia, ha sottolineato durante un’intervista al programma “In mezz’ora” con Lucia Annunziata: «Posso escludere che abbiamo un tesoretto. L'andamento delle entrate fiscali non è buono e questo non perché l'evasione da gennaio è ripartita, basta guardare all'andamento dell'Iva sugli scambi interni, che è negativo perché l'economia va male».

Ed ecco al via i “sacrifici” annunciati in campagna elettorale dal governo di centrodestra: non riguarderanno i poveri, ma in primo luogo le banche e i petrolieri; il primo sacrificio, quindi, è tutto per il mondo del credito. Le prime (le banche) dovranno «pagare più tasse se non fanno pagare meno di mutui alle famiglie». Quanto alle compagnie petrolifere il ministro ha osservato che «prendono più soldi perché è aumentato il prezzo», non perché operano meglio. Tuttavia Tremonti ha voluto precisare: «Sono idee mie, le discuteremo all'interno del governo».

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