Allo scopo di sostenere la richiesta fiscale, gli Uffici, se esistono i presupposti, potranno eseguire le indagini finanziarie, controlli bancari e altre indagini finanziarie che potrebbero costituire dati importanti da trasformare in prove che evidenzino l'effettiva capacità contributiva della persona controllata.
Per l'Agenzia delle Entrate, le indagini finanziarie dovranno essere attivate dall'ufficio valutandone la proficuità, raffrontando perciò i "costi", rappresentati dalla laboriosità dell'analisi dei rapporti finanziari, con i "benefici", di natura probatoria, in relazione alla presunta entità degli imponibili recuperabili a tassazione.
L'accertamento con il redditometro si può estendere a ritroso, a partire dalle dichiarazioni del 2001 (anno d'imposta 2000).
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