Si parla tanto di internazionalizzazione d'impresa e altrettanto di lotta del Governo Italiano nel non far scappare gli imprenditori.
Come? Agevolandoli ?
Ma figuriamoci, il nostro Governo li terrorizza lanciando anatemi nello stile delle peggiori sette religiose.
Ma immaginiamo invece il signor Smith ed il signor Brown che, in un insano momento di pazzia, credano che aprire un'azienda in Italia sia un buon sistema per ampliare il loro Business internazionale.
Eccoli iniziare nel fare richiesta all’ambasciata d’Italia nel loro paese di un visto di ingresso per motivi di affari, che ha durata massima di novanta giorni.
Scoprono che per ottenerlo, devono produrre documenti che dimostrino anche di disporre di adeguati mezzi economici per affrontare il viaggio.
E fino a qui tutto bene e logico.
Il primo grosso dubbio verso il Bel Paese iniziano ad averlo quando non vengono fornite loro certezze sul rilascio e sui tempi di questo fantomatico visto.
Ecco il loro primo pensiero: "E se decidessimo di entrare in Europa da altre strade, come la Germania, tralasciando l'Italia ?"
Speriamo che non succeda, diciamo tutti, infatti così il signor Rossi perde i loro investimenti e anche altre opportunità, diventando ogni giorno un po’ più povero.
Passano i mesi ma finalmente, grazie alla loro tenacia e forza di volontà i due signori riescono ad entrare in Italia. Il sig.Rossi tira un respiro di sollievo.
Iniziamo, dicono, e cosa trovano ?
- Servizi Web esistenti solo sulla carta ma non relamente operativi.
- Sportelli con impiegati pubblici non adeguatamente formati a problematiche specifiche.
- Nessuno sa parlare almeno l'inglese.
- Tutta la modulistica è cartacea e non elettronica. E' solo in Italiano (ma non era per stranieri?).
Nella loro disperazione trovano come per magia il sito internet www.portaleimmigrazione.it realizzato dalle Poste con il ministero dell’Interno.
Credono di aver trovato una via d'uscita, ma "sorpresa" anche questo è solo in italiano, infatti il link con l'inglese non funziona.
Vanno su Google, digitano "working in italy" e cosa appare ?
Un un link al sito inglese www.workingintheuk.gov.uk dove vi sono tutte le informazioni su come un extra europeo possa aprire la propria attività in Europa.
Ok, mi dispiace sig.Rossi, verrò a trovarti per le mie prossime vacanze, anche se mi hanno detto che la Spagna ...
venerdì 17 agosto 2007
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