L'agenzia delle Entrate rispolvera il redditometro, prendendo di mira per i prossimi tre anni i cittadini italiani.
Per questo motivo, oggi, prima di fare un acquisto "importante", bisogna valutare attentamente quanto si pagherà e decidere, eventualmente, come fare ad acquistarlo.
La circolare 49/E del 9 agosto 2007 avvia la procedura del redditometro.
Viene indicato che non è una manovra per far scattare accertamenti automatici, ma effettuare una selezione di contribuenti ad alto rischio evasione su cui puntare l'attenzione.
A differenza di quanto avveniva in passato, oggi il Fisco dispone di sofisticati strumenti informatici per poter evitare facili errori.
L'abbandono otto anni fa del redditometro (circolare 101 del 1999) era avvenuto anche perché alcuni uffici avevano impropriamente valorizzato spese di prima necessità, come quelle per l'utilitaria, per la prima abitazione o per il mutuo immobiliare.
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