Così il Fisco Italiano, con la pubblicazione, sulla «Gazzetta Ufficiale» del 7 agosto del provvedimento del 27 luglio 2007 detta i criteri per la definizione del valore "normale" dei fabbricati, determinante per gli accertamenti fiscali.
Un passo obbligato per l'ufficializzazione dell'Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) come valore di riferimento per l'immobiliare, che andrà a sostituire il catasto sui valori immobiliari, tanto da far spaventare persino l'Associazione dell'Uppi (Piccoli Proprietari Immobiliari che parla di un vero e proprio ciclone fiscale che sta per abbattersi sulla casa.
Il provvedimento stabilisce i criteri per determinare il valore normale dei fabbricati.
In pratica, il valore dell'immobile, deve corrispondere a quello unitario definito semestralmente dall'Omi, per la zona omogenea di riferimento nel territorio di ciascun Comune, per immobili di ogni destinazione, moltiplicato per la superficie catastale, calcolata in base ai criteri dell'articolo 3 del Dpr 138/98, comprensiva delle murature interne ed esterne, il 50% per quelle in confine, il 30% per i balconi, il 15% per i terrazzi fino a 25 metri quadrati. E il 5% per la parte eccedente, il 50% delle cantine con accesso diretto ( sottonegozi o cantinette), 25% per cantine e soffitte, il 50% per i retri dei negozi.
In quanto non sempre le tipologie di immobili rilevate dall'Omi sono corrispondenti a quelle catastali, con un allegato al provvedimento vengono date le indicazioni per stabilire il valore normale, partendo dai dati Omi, applicando dei coefficienti correttivi in diminuzione, per le abitazioni di tipo popolare, ultrapopolare e rurale, partendo da quelle economiche o in aumento per quelle in ville e castelli, partendo da quelle dei villini, fino al 20% in più o in meno.
Questi valori potranno essere successivamente modificati dagli Uffici, in base ad altri parametri dell'edificio, tra i quali le offerte di vendita al pubblico tramite i media.
Insomma, un vero e proprio terremoto per chi vuole acquistare casa e dichiararla poco.
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